Allenatore u17
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La mia passione per questo sport e nata quando avevo circa 11 anni. Un amico che già giocava mi invitò a giocare con lui.
La sensazione di potenza e la leggerezza che mi trasmetteva e mi trasmette questo sport sono uniche, mi fanno sentire vivo. Inoltre mi piaceva correre, saltare, “volare” con la palla.
Abitavo a Marghera e c’erano dei ragazzi che avevano creato una società di Minibasket per dare l’opportunità a dei bambini svantaggiati del quartiere di Ca’ Emiliani di fare un’attività sportiva anziché stare per le strade, e mi chiesero se volevo aiutarli in questa vera e propria missione. E’ stato allora che la mia carriera di allenatore ha avuto inizio.
Allenare, per me è trasmettere conoscenza, vedere migliorare i miei atleti, fare nascere la consapevolezza dei propri mezzi e far capire loro l’importanza del rispetto per gli altri sia sul parquet di allenamento, in quello di gara e anche nel modo.
Ho allenato tutte le categorie giovanili sia femminili che maschili, squadre senior maschili e femminili, arrivando fino alla serie A1 femminile come Capo Allenatore. Attualmente alleno sia U17 femminile che U17 maschile.
Posso considerarmi un “maniaco” dei fondamentali, perché sono la grammatica della pallacanestro le fondamenta su cui si regge tutto il percorso di un’ atleta di questo sport. I fondamentali, per me sono come la “Grammatica” nella scrittura, non si può fare senza, rendono tutto più armonioso, efficace e anche meno faticoso mentalmente e fisicamente.
La ricerca continua della perfezione, abitua i ragazzi a migliorare, diventa un’abitudine mentale a non accontentarsi mai della mediocrità.
Solo un’ultima cosa, con il tempo, ho imparato che nulla è più importante della “sportività” cioè, vincere senza sotterfugi o imbrogli, senza scorciatoie sia in campo che nella vita. Spero di riuscire a trasmettere questa mentalità a tutti i miei ragazzi.